CODEKANews Quali sono le skills che deve avere oggi un buon programmatore?
skills che deve avere oggi un buon programmatore

Quali sono le skills che deve avere oggi un buon programmatore?

In occasione della Giornata Mondiale delle Competenze dei Giovani (World Youth Skills Day) vogliamo suggerirti quali possono essere le skills che deve avere oggi un buon programmatore.

Ma prima un passo indietro. Questa giornata nasce proprio con l’intento di trasformare le competenze dei giovani nel loro futuro lavorativo. Purtroppo oggi sono proprio i giovani e giovanissimi ad essere colpiti in modo pesante dalle crisi globali (generate per esempio dal cambiamento climatico o dai conflitti perennemente in corso) o dalla povertà persistente.

La pandemia da Covid-19 ha aggravato ulteriormente queste fragilità. Basta pensare che solo nel 2020 l’occupazione giovanile è diminuita di 39 milioni di unità. Il risultato? Oggi 24 milioni di giovani rischiano di non tornare a scuola e di non trovare mai un’occupazione duratura, soddisfacente o affine alle loro vere potenzialità.

È strategicamente importante dotare i giovani di competenze per l’occupazione, il lavoro dignitoso e l’imprenditorialità. E Codeka nel suo piccolo, attingendo a quello che è il proprio mondo, vuole suggerirti quali possono essere le skills che deve avere oggi un buon programmatore.

Non solo programmazione: impara a padroneggiare le digital skills

Diciamolo subito. Per un programmatore non basta più solo saper scrivere un codice e conoscere i linguaggi di scrittura più usati. L’industria IcT cambia continuamente e ricerca figure sempre più trasversali, capaci di destreggiarsi abilmente nell’immenso mondo del lavoro digitale. Per questo motivo chi lavora nell’ambito dello sviluppo informatico deve adeguarsi alle nuove competenze richieste dal mercato: le digital skills.

Le competenze digitali vengono suddivise dal Sistema Informativo Excelsior in tre categorie:

● la capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative;

● l’uso di tecnologie digitali di base, e capacità di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale;

● la capacità di gestire soluzioni innovative applicando tecnologie (digitali) robotiche, big data analytics, internet of things, ecc. ai processi aziendali, anche in linea con quanto previsto nel ‘Pacchetto Impresa 4.0’.

Cosa potrebbero comprendere? La capacità di scrivere email efficaci, il saper usare gli strumenti giusti per costruire una strategia di digital marketing o di e-commerce, saper organizzare il proprio tempo tramite Google Calendar o padroneggiare correttamente le chat aziendali son solo alcuni piccoli esempi. È utile imparare a vedere nei programmatori del domani dei veri e propri “architetti del digitale” pronti a muoversi agevolmente all’interno di un range sempre più vasto di competenze.

In un mondo sempre più digitalizzato, le specializzazioni nel mondo della programmazione e dello sviluppo informatico si moltiplicano ogni anno, aumentando costantemente l’occupabilità nel settore digitale e mettendo al primo posto il lavoro del programmatore come un’ottima scelta dal punto di vista economico e professionale.

Che tu già sia o voglia diventare un informatico o uno sviluppatore di software, mettiti bene in testa che non potrai essere una figura lavorativa monodisciplinare e che non basterà la formazione universitaria. Le skills che deve avere oggi un buon programmatore si acquisiscono tramite percorsi formativi specifici (master, corsi, bootcamp, ecc.) e con tanta ma tanta pratica sul campo.

Quali sono invece le abilità “tipiche” che deve possedere un programmatore?

Secondo S. Goel (2010) i lavoratori impiegati nel settore dell’IT dovrebbero avere abilità in queste aree:

  1. Problem Solving
  2. Abilità di analisi/metodologiche
  3. Acquisizione di nuovi modelli, tecniche e tecnologie man mano che emergono
  4. Competenze ingegneristiche di base
  5. Conoscenza di sviluppo
  6. Capacità di lavorare in gruppo
  7. Conoscenza dell’Inglese (fattore chiave in questo ambiente)
  8. Capacità di presentare
  9. Esperienza pratica nell’ingegnerizzazione
  10. Leadership
  11. Abilità comunicative (per comprendere i bisogni del cliente
  12. Continuo sviluppo professionale

Se hai capito che la tecnologia e l’informatica sono il tuo mondo, non farti trovare impreparato!

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